Segreti del corpo. Un viaggio nell’anatomia umana attraverso la medicina e l’archeologia
Museo di Anatomia Patologica 2 Dicembre 2024Il 13 dicembre 2024 alle ore 17:30 sarà inaugurata presso la palazzina del Sistema Museale di Ateneo in via dei Macelli 2B / Largo Padre Renzo Spadoni – Pisa, la mostra Segreti del corpo. Un viaggio nell’anatomia umana attraverso la medicina e l’archeologia che propone un itinerario alla scoperta del corpo umano nei suoi aspetti morfologici e patologici, all’interno di una prospettiva storica attraverso reperti archeologici.
L’offerta espositiva comprende le seguenti tematiche:
1. Sviluppo storico dello studio del corpo umano attraverso i secoli.
Oltre alla riproduzione di alcune tavole anatomiche di Paolo Mascagni, opera degli inizi del XIX secolo che rappresenta il corpo umano a grandezza naturale, sono presenti preparati anatomici secchi e umidi, e modelli che introducono all’anatomia umana con una breve narrazione sullo sviluppo della disciplina. Il visitatore è guidato alla scoperta dei segreti del corpo umano, evidenziando il ruolo che la città di Pisa ha avuto nella rivoluzione della conoscenza dell’anatomia grazie alla costruzione del Teatro Anatomico, voluto da Cosimo I dei Medici, nel quale Vesalio nel 1544 insegnò la pratica di dissezione dei cadaveri.
2. Descrizione delle varie tecniche di mummificazione attraverso reperti archeologici.
Un altro aspetto fondamentale riguarda il tema della conservazione del corpo dopo la morte, che accompagna da millenni la storia dell’uomo. Sono esposte alcune mummie, tra cui una mummia naturale precolombiana, una mummia moderna ottenuta tramite imbalsamazione intra-arteriosa e la mummia naturale di una bambina deceduta di sepsi in epoca pre-antibiotica. Accompagnano questa sezione altri rilevanti reperti di provenienza archeologica, ossia la collezione precolombiana portata dal sud America dal pisano Carlo Regnoli, chirurgo e appassionato di archeologia, che comprende anche corredi funerari con vasi di forma antropomorfa e alcune teste cilene mummificate.
3. Esposizione di organi interni e reperti ossei, sia sani che affetti da diverse patologie, anche attraverso reperti archeologici di varie epoche.
Sono esposti esempi di preparati anatomici, sia normali che patologici, per illustrare lo sviluppo dell’anatomia umana nel corso del tempo, fino ai più recenti progressi. Tra i reperti si annoverano scheletri fetali di diverse età, preparati che illustrano l’apparato vascolare, reperti ossei antichi di provenienza archeologica e di natura forense con evidenze patologiche, come la tubercolosi, l’osteocondroma, lesioni traumatiche da fendente e un cranio con trapanazione, la più antica operazione chirurgica effettuata dall’uomo. Altri preparati comprendono organi patologici in alcool, tra cui un polmone con antracosi, una patologia che rende l’organo simile a quello di un fumatore accanito.
All’attività espositiva è affiancata l’organizzazione di eventi in relazione ai temi della mostra e l’offerta di percorsi didattici per le scuole di ogni ordine e grado sui temi dell’anatomia e dell’archeologia.
Dopo l’inaugurazione, la mostra sarà visitabile solo su prenotazione. Visite guidate e laboratori didattici possono essere prenotati inviando una e-mail a: info.map@sma.unipi.it. Il costo è 4€ a persona.
Per ulteriori informazioni sulle visite guidate, rivolgersi ai direttori dei musei:
Prof. Gianfranco Natale: gianfranco.natale@unipi.it
Prof.ssa Valentina Giuffra: valentina.giuffra@unipi.it
INAUGURAZIONE VENERDì 13 DICEMBRE ORE 17:30
Evento gratuito, ingresso libero
Per ulteriori informazioni, consultare i siti dei musei:
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